![Cassino – Serata da incorniciare con il Coro San Giovanni Battista](https://www.tg24.info/network/wp-content/uploads/2024/01/coro-cassino.jpg)
Domenica 28 gennaio 2024 si è tenuto un applauditissimo concerto, tenuto dal Coro “San Giovanni Battista Città di Cassino”, diretto dal M° Fulvio Venditti, con l’accompagnamento pianistico del M° Paola Saroli. Una chiesa, quella di Sant’Antonio, gremita fino all’inverosimile, con persone che non riuscivano ad entrare. Organizzato dall’Amministrazione Comunale di Cassino, su impulso dell’Assessore alla Cultura, dott. Danilo Grossi, il concerto è il primo di una lunga serie di manifestazioni che sono state programmate quest’anno per ricordare gli 80 anni dalla distruzione della Città di Cassino.
Inizialmente si era pensato di tenerlo in Piazza Diamare, ma le temperature abbastanza fredde di questi giorni hanno consigliato di stare al coperto. Per questo, è stato ringraziato il ‘padrone di casa’, don Benedetto Minchella. A presentare il Concerto è stata la presidente del Coro, prof.ssa Loredana Regoli. Il programma è risultato sorprendente perché molto vario e sempre gradevole: iniziato con brani pop, è proseguito con “speciali” di musica classica come “Viva il vino spumeggiante”, a quattro voci, di Mozart, poi con canti di tradizione popolare spagnola. C’è stato anche un bel momento “per sorridere”, con il “Coro dei pompieri”, cantato a suo tempo da Bud Spencer, sostituito in questo caso dal basso Angelo Tedesco, che si è mosso simpaticamente tra i coristi con comiche smorfie fino ad arrivare al direttore e indurlo a scambiarsi di posto.
Non è mancato l’omaggio alla Giornata della Memoria, il toccante brano “Lascia ch’io pianga” di Haendel, in una versione per coro a 4 voci, dedicato a tutti coloro che nel passato e nel presente hanno sofferto e soffrono per la guerra; e la dolcissima e commovente “Ninna nanna” di Brahms per tutti i bambini feriti o deceduti in guerra. Un po’ di spensieratezza è giunta infine da un medley composto da musiche da film della Disney. Non poteva mancare il bis, atteso dagli spettatori, ed è stato scelto dal direttore coro “Va’ pensiero”, perché c’è memoria, proprio come nella canzone del poeta cassinate Gino Salveti nella sua poesia “Vecchia Cassino” che non c’è più. Tanti gli applausi, che hanno ‘obbligato’ il Coro ad un ter: “By the Rivers of Babylon”, canto struggente di memoria e desiderio.