La sede romana del Parlamento europeo ha ospitato la conferenza stampa congiunta delle città benedettine di Cassino, Norcia e Subiaco per presentare le Celebrazioni Benedettine del 2024, un anno particolarmente importante poiché ricorre l’80° anniversario della distruzione di Montecassino e Cassino. La Fiaccola Benedettina 2024 giungerà fino a Praga, dove sarà accompagnata delle rappresentanze delle tre città benedettine. Il tema di fondo delle celebrazioni sarà appunto la rinascita e la ricostruzione, di Cassino e Montecassino nel dopoguerra come della Basilica di Norcia distrutta dal teremoto.
A breve saranno resi noti tutti gli eventi che segneranno il cammino di questa importantissima edizione. Il primo cittadino di Cassino, Enzo Salera, ha spiegato: “Abbiamo voluto sottolineare il profondo significato della Fiaccola Benedettina come simbolo di Pace per l’Europa e il Mondo, specialmente in un periodo segnato dalla guerra. Quest’anno, oltre a ricordare la distruzione, le celebrazioni celebrano la rinascita e la ricostruzione, come testimoniano la ricostruzione di Montecassino e di Cassino, nonché della Basilica di San Benedetto di Norcia, distrutta dal terremoto sette anni fa”. Le Celebrazioni Benedettine 2024 promettono così di essere un momento di riflessione, commemorazione e speranza per un futuro di pace e prosperità, riflettendo i valori di solidarietà e rinnovamento incarnati dalla figura di San Benedetto e dalle comunità che porta con sé.
Dom Luigi Di Bussolo ha dato invece lettura del ‘Messaggio di Pace della Fiaccola Benedettina’, portando avanti l’importante tradizione di pace e rinnovamento incarnata da San Benedetto. All’incontro, oltre il primo cittadino di Cassino, erano presenti il vice sindaco reggente di Norcia, Giuliano Boccanera, il sindaco di Subiaco Domenico Petrini, le autorità religiose delle tre comunità gemellate e i rappresentanti delle Regioni coinvolte dai festeggiamenti.
Come detto la Fiaccola giungerà fino a Praga dove sarà accompagnata da una rappresentanza delle tre città e dei loro cortei storici, unendo così le comunità benedettine in un gesto di fratellanza e solidarietà che supera i confini nazionali.
Cesidio Vano