
L’associazionismo come punto fondamentale da cui partire per sviluppare un progetto turistico sui Cammini. È il tema trattato nel workshop “Il turismo dei cammini” organizzato dalla DMO Terra dei Cammini ETS presso il Comune di Pignataro Interamna.
«Incontri come questi sono fondamentali perché permettono di ragionare sulle straordinarie potenzialità che abbiamo nei nostri territori puntando, in particolare, sul turismo – ha affermato il Sindaco di Pignataro Interamna Benedetto Murro che ha ospitato il workshop e che fa parte della DMO – Il nostro obiettivo è quello di fare conoscere le nostre eccellenze, trasformarle in opportunità per la crescita economica».
«Nel corso di questi anni si è puntato su grandi progettualità che venivano calate dall’alto – ha aggiunto il presidente dell’Associazione Comuni Terra dei Cammini, Nadia Bucci -. Insieme alle diverse DMO che operano in Ciociaria e con la collaborazione di SER.A.F. (che è l’Associazione dei Comuni della provincia di Frosinone) potremo rendere “ciclabile” la Via Francigena del Sud che passa sul tracciato Prenestina-Casilina e accreditarla, con l’aiuto della Regione Lazio come “Itinerario Culturale Europeo” presso il Consiglio d’Europa. Sul Cammino di San Benedetto lavoreremo assieme al Comune di Villa Santa Lucia e agli Ergonomi italiani, grazie al finanziamento del Ministero del Turismo».
Il presidente dell’associazione Acilam, Carmelo Palombo, conta di fare quest’anno il percorso in bicicletta da Norcia a Montecassino.
A sintetizzare il risultato del confronto di idee è stato il Destination Manager della DMO Terra dei Cammini ETS Renato Di Gregorio: «Il workshop ha consentito di condividere alcune soluzioni da sviluppare nei prossimi mesi: ottimizzare i Cammini in essere e progettarne di nuovi sulla scorta del lavoro effettuato già da alcune Associazioni, dare importanza e pubblicizzare alcune iniziative sportive ricorrenti di valenza almeno nazionale, adeguare l’accoglienza alberghiera a chi fa il Cammino a piedi, in bici e a cavallo, sviluppare la cultura turistica delle comunità locali, anche lavorando con gli studenti delle Scuole di ogni ordine e grado, e costruire nel Cassinate una Fiera internazionale sull’Ergonomia dei Cammini per ottobre prossimo che raccolga e mostri le migliori pratiche adottate nel mondo per favorire chi sceglie i Cammini per turismo. Partiranno ora i “cantieri” per trasformare le idee in realtà, continuando a usare la metodologia della “progettazione partecipata” come mezzo per lavorare assieme».