Il sito del Ministero dell’interno in queste ore è stato letteralmente preso d’assalto. A cliccare in maniera compulsiva sono diverse Amministrazioni Comunali italiane: quelle che hanno una popolazione inferiore a mille 1000 abitanti. La pagina sulla quale stanno concentrando la loro attenzione è quella del Dipartimento per gli Affari Interni e Territoriali – Area Tematica La finanza locale – Contenuto I Decreti (Clicca qui).
Il motivo? È stato pubblicato il decreto del 18 gennaio 2024, firmato dal Ministro Matteo Piantedosi. Riguarda l’attribuzione ai Comuni con meno di mille abitanti di un contributo per potenziare gli investimenti in diversi settori. Quali? La messa in sicurezza di scuole, strade, edifici pubblici e patrimonio comunale, abbattimento delle barriere architettoniche, efficientamento energetico e sviluppo territoriale sostenibile per l’anno 2024.
Sono beneficiari del contributo pari a € 58.589,87, ciascuno dei 2.014 Comuni italiani con popolazione inferiore a mille abitanti.
I TEMPI DI EROGAZIONE
Una prima quota, pari al 50%, parte verso i Comuni assegnatari entro il 15 maggio 2024 previa verifica dell’avvenuto inizio dei lavori. Una seconda quota con il restante 50% parte dopo la trasmissione del certificato di collaudo o del certificato di regolare esecuzione rilasciato dal direttore dei lavori del Comune interessato.
Non c’è modo di derogare. Nel caso in cui i lavori non partissero entro il 15 maggio 2024 il contributo è revocato. Stessa cosa se usa solo in parte il contributo. La ghigliottina scatta entro il 15 giugno 2024 con decreto del Ministro dell’interno.
L’importo complessivo del contributo del Ministero dell’interno per il 2024 rivolto a questi Comuni è pari a 172 milioni di euro. E se qualcuno cominciasse a spostare gli abitanti per rientrare nel limite dei mille residenti? Scherzi a parte: per l’individuazione del numero si fa riferimento ai dati sulla popolazione residente al 31 dicembre 2022 presenti nel sito ufficiale dell’Istituto Nazionale di Statistica (Clicca qui).
IN PROVINCIA DI FROSINONE:
in Ciociaria sono nove i Comuni destinatari del contributo di € 58.589,87 euro. Andranno ad
CittàPopolazioneAcquafondata261Belmonte Castello677Casalattico534Castelnuovo Parano856Collepardo883Colle San Magno631Falvaterra513Filettino516Rocca d’Arce884Nessun taglio a Frosinone
Scorrendo le pagine del sito, l’assessore Angelo Retrosi del Comune di Frosinone ha trovato regolarmente presenti tutte le risorse assegnate al Capoluogo. “Gli investimenti compresi nell’ambito del Pnrr destinati al Comune di Frosinone non hanno subito variazioni. Falso affermare che il Capoluogo abbia perso 21 milioni di euro per progetti relativi all’edilizia scolastica. Non ci sono stati tagli sui fondi Pnrr del Comune Capoluogo”.
Nei giorni scorsi una ricerca Uil aveva messo in dubbio le cifre. Ed il Partito Democratico aveva subito chiesto chiarimenti. Ma dalla ricerca effettuata tramite Easy Investimenti “la somma di finanziamenti pari a 21,8 milioni di euro destinati a interventi di edilizia scolastica riferiti alla Missione 4 Componente 1 non risulta mai essere stata affidata al Comune di Frosinone”.
E allora a chi erano destinati quei 21,8 milioni di euro? “Sono stati affidati alla Provincia di Frosinone per adeguamento e miglioramento sismico con efficientamento energetico dei relativi edifici scolastici”.
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