
Una maglia firmata, un telefonino di seconda mano, qualche decina d’euro. In cambio di rapporti sessuali. Condannata a due anni di reclusione per induzione alla prostituzione minorile l’ex operatrice di una comunità di accoglienza per minori stranieri.
La donna che all’epoca dei fatti aveva 33 anni era cuoca e addetta alle pulizie in una struttura di Sant’Ambrogio sul Garigliano e per diverso tempo avrebbe approfittato sessualmente di alcuni ragazzi. Le indagini sono state condotte dai carabinieri della compagnia di Cassino coordinate dal pm Calaresu. Oggi l’ex operatrice ha 41 anni. Per lei oltre alla condanna a due anni di reclusione anche l’interdizione dai pubblici uffici.
RP