Scauri di Minturno – Violenza sessuale ai danni di una minorenne: lo scorso lunedì, 29 gennaio, i Carabinieri della locale Stazione hanno eseguito un ordine di applicazione della misura cautelare della permanenza in casa emessa dal Tribunale per i Minorenni di Roma nei confronti di un ragazzo classe 2007, residente a Minturno, per i reati di atti persecutori e violenza sessuale. Lo riportano i colleghi di Latina News.
La misura scaturisce da approfondita e delicata attività di indagine eseguita dal locale Comando Stazione Carabinieri il quale, attraverso una serie di puntuali accertamenti, è riuscito a documentare come il minore avesse adescato una coetanea e purtroppo perpetrato nei suoi confronti, per diversi mesi, violenze fisiche e verbali tali da indurre la vittima in uno stato di profonda sofferenza fisica e psicologica.
L’ordine della misura cautelare della permanenza in casa emessa dal Tribunale per i Minorenni di Roma è una delle misure cautelari previste nei confronti di minori che commettono questo genere di reati e possono determinare il successo nella prevenzione dei crimini più violenti ed attualmente in crescita nei confronti delle donne, anche di minore età. L’invito delle Istituzioni, nonché del Comando Provinciale Carabinieri di Latina e della Compagnia Carabinieri di Formia, particolarmente attenti al contrasto e alla prevenzione di tali reati – i cui risvolti sono stati diffusamente trattati anche durante gli incontri svolti nell’ultimo anno presso gli Istituti di formazione scolastici del territorio – è quello di rivolgersi alle Autorità preposte sin dal primo momento, in modo che si possano opportunamente concretizzare le misure idonee atte a contrastare e scardinare siffatti odiosi crimini.
L’articolo Regione – Minorenne adesca una coetanea: l’inferno di stupri e vessazioni finisce dopo mesi proviene da Frosinone News.