
Frosinone – Nel pomeriggio di ieri in viale Giuseppe Mazzini, e più precisamente in piazza Tre Martiri Toscani, una delle corone di alloro poste come omaggio alla lapide del monumento ai Caduti è stata avvolta dalle fiamme. Danneggiate dal fuoco anche alcune pietre della lapide in memoria dell’eccidio di tre ragazzi toscani avvenuto nel curvone antistante. Questa mattina, la nostra redazione, dopo aver dato in anteprima la notizia del vile gesto, ha provveduto a contattare il sindaco Riccardo Mastrangeli, che subito si è messo in moto per capire quanto accaduto. Alla luce di fatti, questo il commento del primo cittadino:
“Esprimo la mia più ferma condanna nei confronti del vile atto vandalico ai danni del monumento dei tre martiri toscani, in viale Mazzini. Il gesto di dare fuoco alla corona d’alloro, emblema di onore e rispetto per la memoria storica della nostra città, è un’offesa alla nostra comunità, alla nostra identità e ai valori che essa rappresenta.
Simili atti feriscono la nostra storia e il nostro legame con il passato, nel luogo in cui 81 anni fa Giorgio Grassi, Pier Luigi Banchi e Luciano Lavacchini furono giustiziati dal plotone d’esecuzione tedesco. La città e la comunità intera – ha concluso Mastrangeli – continueranno a rendere omaggio e a tener viva la memoria dei tre martiri e del loro sacrificio. Valori come la democrazia, la libertà, la pace, la tolleranza sono patrimonio di tutti e costituiscono le fondamenta della convivenza civile: per questo, devono continuare a essere punto di riferimento della nostra società, specie delle generazioni più giovani’.
L’articolo Frosinone – Monumento vandalizzato, la condanna di Mastrangeli: “Un’offesa alla comunità” proviene da Frosinone News.