In quasi tutte le diete, le patate vengono bollate come caloriche e demonizzate. In realtà, la patata possiede tantissime proprietà benefiche per il nostro organismo.
La patata appartiene alla famiglia delle Solanaceae insieme ai pomodori, alle melanzane e ai peperoni, e trae origine dalla zona tropicale dell’America del Sud da dove fu importata nella metà del 500 dagli spagnoli che la diffusero in tutta Europa. Tra il 600 e il 700 la patata assunse un ruolo primario nell’alimentazione quotidiana e ancora oggi la patata è la base di tantissimi piatti nutrienti e curativi.
La patata è una verdura?
Spesso si fa confusione su che tipo di alimento sono le patate, vengono servite come contorno al pari della verdura ….ma non sono verdura!
La patata appartiene alla famiglia dei tuberi e non di verdura e ortaggi. Infatti non è da contare come alimento facente parte delle famose cinque porzioni di frutta e verdura al giorno raccomandate dall’OMS.
Viene spesso servita come contorno ma è bene sapere che si tratta di un contorno glucidico, per cui corrisponde alla porzione di pasta o pane del pasto a cui è necessario aggiungere una porzione di proteine ed una di verdura per renderlo bilanciato.
Patata, le varietà più conosciute
Proviamo a fare mente locale di tutti i modi che conosciamo per cucinarle: fritte, lesse, al vapore, al forno, al cartoccio, soffritte, sulla brace. Troviamo patate nel pane, nelle creme, nei passati, nelle vellutate e anche nei dolci. Tuttavia non tutte le patate sono uguali, sicuramente anche voi avete provato con scarso successo a friggere delle patate che rimanevano mollicce e non diventavano mai croccanti come quelle del fast food. Prima di trasferirci in cucina per svelarvi il nostro segreto, dobbiamo imparare a riconoscere le patate. Sul mercato italiano vi sono diverse varietà e una patata non vale l’altra.
Iniziamo subito con le patate a pasta bianca la cui polpa è farinosa e ricca di amido. Questa varietà di patata è perfetta per le ricette in cui deve essere schiacciata oppure ridotta in crema. Con le patate a pasta bianca, l’impasto del pane e della focaccia sarà soffice e leggero e preparerete gnocchi, crocchette e sformati delicatissimi.
La patata a pasta gialla invece è quella più indicata per le french fried e le chips, la polpa è compatta e croccante. Questa varietà resiste alle temperature molto alte, anche quelle del forno, e la cottura è dorata e uniforme. È la più diffusa e se non sapete quale varietà acquistare, sappiate che la patata pasta gialla spazza via tutti i dubbi.
Le patate rosse invece sono meno conosciute, la qualità è la stessa di quella gialla, ma la buccia ha un colore rosso. La polpa è soda e il sapore è salino, si utilizza per le ricette più ricercate, non si sfalda in cottura. Ha solo un unico problema, è molto costosa.
Poi c’è la patata turchesa, la specie più antica, con la buccia viola e la polpa chiara. Questa specie viene coltivata in montagna, sui Monti della Lega e del Gran Sasso. Si cucina sotto la brace oppure molto lentamente al vapore. Solitamente si lascia anche la buccia, ricca di antiossidanti.
Le patate vitellotte hanno la polpa viola e sono molto rare, ricordano le barbabietole per quanto riguarda l’aspetto e sono diffuse soprattutto in Perù e Cile. Solo nelle cucine dei grandi chef oggi ci sono queste patate e non fatevi ingannare dal colore, perché sono naturali e non modificate geneticamente. La polpa è farinosa e ha un profumo intenso che ricorda quello delle nocciole, il sapore invece è simile alle castagne.
Patate, i valori nutrizionali
Le patate sono ricche di nutrienti che fornisce una fonte significativa di carboidrati complessi, fibre, vitamine e minerali. Tuttavia, i valori nutrizionali possono variare a seconda della varietà e della modalità di preparazione. Di seguito sono riportati i valori nutrizionali medi per 100 grammi di patate crude:
Calorie: Circa 77 calorie.
Carboidrati: Circa 17 grammi. Le patate sono una buona fonte di amido, il principale tipo di carboidrato presente.
Proteine: Circa 2 grammi.
Fibre: Circa 2 grammi. La buccia delle patate è ricca di fibre, quindi consumarle con la buccia può aumentare l’apporto di fibre.
Grassi: Tracce. Le patate sono naturalmente a basso contenuto di grassi.
Patate: proprietà e benefici
A cosa fa bene mangiare le patate? La patata è un carboidrato dotato di un lento assorbimento e rappresenta un pasto molto nutriente e non troppo calorico soprattutto se viene consumato in tutta la giornata come unico alimento amidaceo.
A differenza di tantissimi altri alimenti e in particolare di alcune verdure, la patata è facilmente digeribile e possiede una particolare azione antinfiammatoria che agisce sul tratto digestivo. Inoltre consumare patate aiuta a proteggere le pareti gastriche, ripulire il colon e previene anche le fastidiose emorroidi.
Infine è un ottimo alimento per curare le persone ipertese per via del suo alto contenuto di potassio, è perfetta anche per chi soffre di anemia per via dell’alto valore di nutrienti amidacei che contiene.
Per via di alcune sue proprietà però non è consigliata ai soggetti affetti da diabete per via del suo contenuto in zuccheri.
Come scegliere le patate
Dopo avervi dato alcune informazioni importanti sulle patate e dopo aver scoperto insieme quali sono le varietà più conosciute, è arrivato il momento di capire come scegliere le patate facendo una distinzione tra quelle novelle e quelle mature.
Le prime, quelle novelle, si trovano solo in alcuni periodi dell’anno, soprattutto tra la fine dell’estate e l’inizio dell’autunno. Queste patate sono quelle che non sono state conservate e che vengono raccolte prima del tempo. La polpa è morbida e la buccia poco resistente, il sapore è delizioso anche se l’aspetto inganna.
Per quanto riguarda le patate mature invece non c’è molto da aggiungere, in questo caso vi rimandiamo al paragrafo dedicato alle varietà, per scegliere quelle adatte alle vostre ricette. Prima di procedere con la cottura, spazzolate la buccia con una paglietta di metallo, e lavatele sotto l’acqua corrente.
Un’avvertenza è quella di non consumare mai la patata se ha iniziato a germogliare. Infatti questi tuberi si conservano bene solamente se si trovano al buio e in un luogo asciutto lontano dall’umidità. Al contrario se presentano dei germogli ciò sta ad indicare che nella patata è presente la solanina, una sostanza tossica.
Come cucinare nel modo giusto le patate
Per godere appieno del potere nutritivo e delle proprietà delle patate bisogna saperle però cucinare nel modo giusto.
Le patate danno vita a ricette infinite, dagli antipasti al primo fino al secondo. Ci sono persino dolci con le patate. Tuttavia le ricette migliori sono quelle che prevedono la cottura a vapore, la bollitura o al forno, evitando invece ricette che prevedono l’uso di burro, latte o formaggio, in cui la patata è resa molto più pesante e difficile da digerire. Vale lo stesso per le patate fritte.
Ecco un riassunto dei metodi di cottura delle patate:
Bollitura – Come preparare le patate lesse? Patate pelate e tagliate vengono cotte in acqua salata fino a quando diventano tenere. Questo metodo è veloce e mantiene la consistenza delle patate.
Cottura al Vapore – Le patate a cubetti cuociono sopra l’acqua in ebollizione con un cestello a vapore. In questo modo si preservano i nutrienti delle patate meglio della bollitura diretta.
Al forno – Le patate tagliate a spicchi o fette vengono aromatizzate e cotte nel forno fino a quando diventano dorati e croccanti. Con le patate al forno, si ottiene una consistenza croccante e un sapore ricco.
Cottura in padella – Patate a cubetti o fette sottili vengono cucinate in una padella antiaderente con un po’ di olio. Mescolare di tanto in tanto fino a quando le patate in padella diventano dorate e tenere.
Microonde – Le patate forate cuociono nel forno a microonde fino a quando diventano tenere. Ruotarle a metà cottura per garantire una distribuzione uniforme del calore.
Grigliatura – Patate a spicchi o fette spesse vengono grigliate su una griglia ben calda. Spennellare con olio e condire a piacere per ottenere una deliziosa crosticina.
Pentola a pressione – Si possono preparare anche le patate in pentola a pressione. Lava e taglia le patate a pezzi uniformi; mettile nella pentola a pressione con acqua sufficiente a coprirle; chiudi il coperchio. Cuoci a pressione per circa 10-15 minuti. Una volta pronte, puoi scegliere di mantenerle intere o schiacciarle per purè.
Patate: ci sono controindicazioni?
Se amate le patate sappiate che queste verdure sono ricche di proprietà nutritive e altamente digeribili, ma d’altra parte i nutrizionisti consigliano di non consumarne una quantità esagerata perché possiedono un indice glicemico molto alto, molto più elevato rispetto a quello di altri alimenti che come la patata contano un alto contenuto di amido, ad esempio il pane e la pasta. Un adulto di corporatura media in un giorno in media deve assumere circa duemila calorie, per questo motivo non dovrebbe consumarne in eccesso. Quante volte si possono mangiare le patate?
Per una dieta equilibrata, non più di due porzioni da 200 grammi a settimana, ossia quattro patate non troppo grandi.
L’indice glicemico (Ig) ha lo scopo di misurare la capacità di un alimento di innalzare il contenuto di glucosio nel sangue. Per determinare l’Ig il parametro di riferimento è il pane in cui Ig è uguale a 100. Quando gli zuccheri che si trovano nel sangue aumentano viene prodotta l’insulina, che ha lo scopo di riportare la glicemia ai valori normali. Se si assumono troppi carboidrati rispetto a quelli che vengono bruciati per produrre energia questo eccesso diviene grasso.