Da secoli, le foglie della stevia sono state usate sia come dolcificante naturale che per le sue proprietà. Oggi, la stevia è diventata popolare come alternativa allo zucchero raffinato.
Coloro che vogliono mangiar sano, ma non privarsi del tutto dei piccoli piaceri della tavola, possono facilmente rivolgersi agli svariati sostituti dello zucchero presenti in commercio. Ma tra tutte i possibili dolcificanti, la stevia è l’unico ad essere integralmente naturale.
Stevia: origine e storia
La stevia è un dolcificante derivato da una piccola pianta nativa (Stevia rebaudiana Bertoni) della zona compresa tra Brasile e Paraguay.
Dalle sue foglie, essiccate e opportunamente triturate, si ottiene una polvere il cui potere edulcorante è di ben 300 volte superiore al comune zucchero di barbabietola o di canna. È quindi necessaria una quantità estremamente modesta di stevia per produrre l’effetto dolcificante.
La stevia, conosciuta da secoli dalle culture sudamericane, è solo recentemente diventata popolare anche in occidente. È una pianta le cui caratteristiche risultano a dir poco sorprendenti, che può essere assunta senza controindicazioni.
Le proprietà della stevia
Il dolcificante stevia contiene composti naturali chiamati glicosidi steviolici, che conferiscono il suo sapore dolce. Il principale di questi è il rebaudioside A, che è fino a 350 volte più dolce dello zucchero da tavola, ma con poche calorie.
Che differenza c’è tra lo zucchero e la stevia? La stevia ha un basso indice glicemico, il che significa che non causa picchi di zucchero nel sangue dopo il consumo, rendendola una scelta adatta anche per le persone con diabete o che seguono diete a basso contenuto di zucchero.
Inoltre, è ricca di antiossidanti, che aiutano a proteggere le cellule dai danni causati dai radicali liberi e possono contribuire a ridurre il rischio di malattie croniche.
Quali sono i benefici della stevia?
Perché la stevia è il perfetto sostituto dello zucchero? Le cinque principali caratteristiche della stevia sono:
1) Basso contenuto calorico
La stevia è povera di carboidrati e fornisce un apporto calorico pressoché nullo. È quindi indicata per coloro i quali seguono una dieta ipocalorica a basso contenuto di carboidrati. Permette di regolare al meglio la propria alimentazione concedendo di soddisfare la voglia di dolci.
2) Abbassa la pressione sanguigna
Alcune ricerche scientifiche hanno dimostrato che la stevia abbassa la pressione del sangue. Questa proprietà rende la stevia un integratore alimentare ideale per le persone che soffrono di ipertensione.
3) Riduce la glicemia
Il suo consumo non incide sui livelli di zucchero presenti nel corpo. Inoltre sembra avere un effetto ipoglicemico, ovvero regolarizza il contenuto glicemico del sangue. Questo rende la stevia un dolcificante particolarmente indicato per i diabetici. Quindi, sì chi ha il diabete può usare la stevia.
4) Ha proprietà antibatteriche
La stevia possiede proprietà antibatteriche. Ciò la rende un ingrediente ideale nei dentifrici e collutori, in quanto non stimola la produzione di carie o l’insorgere di gengiviti. Agisce sui radicali liberi e viene per questo presente nella composizione di pomate ed unguenti per il trattamento di eczema ed acne.
5) Favorisce la formazione di calcio
Alcuni studi hanno dimostrato che le uova deposte da pollame nutrito con mangimi addizionati di stevia hanno gusci significativamente più spessi e forti. Questo risultato suggerisce che la stevia favorisce la formazione di calcio, componente principale dei gusci delle uova, ma anche elemento importantissimo nella dieta delle donne e dei bambini.
Come usare la stevia
La stevia può essere utilizzata in molteplici modi, grazie alla sua versatilità e al suo dolce sapore. Ecco alcuni modi comuni per usarla nella preparazione di cibi e bevande:
Dolcificare bevande: Èottima per dolcificare bevande calde e fredde come tè, caffè, tisane e frullati. Puoi utilizzarla in polvere o liquida per aggiungere dolcezza alle bevande preferite, iniziando con una piccola quantità e aggiungendone di più a seconda del gusto personale.
Cucinare: La stevia è perfetta per preparare dolci e dessert al forno usandola al posto dello zucchero, facendo attenzione a ottenere un’equilivalenza in termini di dolcezza.
Condimenti e salse: È possibile aggiungerla ai condimenti fatti in casa come vinaigrette per insalate e salse per condire carne o pesce e/o a marinature per dare un tocco di dolcezza senza aggiungere calorie.
Yogurt e frutta: Può essere utilizzata per dolcificare yogurt naturale o greco, aggiungendo un po’ di dolcezza senza l’aggiunta di zuccheri raffinati.
Gelati e sorbetti: Se stai preparando gelati o sorbetti fatti in casa, puoi utilizzare stevia per dolcificare la miscela di base. Assicurati di seguire le indicazioni sulla confezione per l’equivalente dolcezza, poiché la quantità necessaria potrebbe variare a seconda del gusto personale e degli altri ingredienti utilizzati.
Biscotti e barrette: Se stai cercando di ridurre l’assunzione di zucchero nei tuoi dolci preferiti, puoi sostituire lo zucchero con stevia in polvere o granulare nella preparazione di biscotti, muffin, barrette energetiche e altre golosità fatte in casa.
Oltre all’estrema dolcezza, è importante ricordare che la stevia può avere un retrogusto che ricorda la liquirizia e quindi potrebbe cambiare il sapore delle preparazioni.
Quali sono le controindicazioni della stevia?
La stevia fa male? Ha controindicazioni? È off limits soltanto a chi è allergico alla pianta. Per il resto, non sono stati rilevati effetti collaterali legati all’uso della stevia, anche se potrebbe avere un effetto lassativo o ipotensivo in caso di uso eccessivo.
Questo straordinario ritrovato naturale offre senza dubbio una ottima ed efficace alternativa a dolcificanti come zucchero di canna, sciroppo di mais, aspartame o saccarina.
La stevia è indicata per la preparazione di marmellate, biscotti e torte. Grazie alla stevia è possibile cucinare torte gustose, ipocaloriche e soprattutto naturalmente sane, a cui potrete anche dare un tocco di arte avendo a disposizione un opportuno set di cake design.