Buono, anzi buonissimo, da soli o in compagnia, con gli amici, la famiglia, il partner, d’estate o d’inverno… vanno tutti pazzi per il gelato, uno degli alimenti più consumati da noi italiani.
Ottimo in ogni momento della giornata, si tratta di uno di quei piccoli piaceri che danno allegria e rendono più leggera la vita quotidiana.
Mangiare il gelato è davvero un piacere, ma molti non sanno che il gelato non è solamente buono, ma anche sano e ricco di nutrienti e di qualità uniche. Dunque non occorre considerarlo uno strappo alla dieta o un alimento che può fare male all’organismo, al contrario può essere perfettamente inserito in un corretto regime alimentare.
Dove è nato il gelato? La storia deliziosa
Ormai parlare di gelato senza lattosio, gelato fatto in casa con o senza gelatiera o gelato fritto, ma le origini del gelato destano ancora molta curiosità
Quando e dove è stato inventato il gelato è ancora una questione aperta. Qualcuno lo ha portato indietro ai tempi di Isacco, il quale offrì ad Abramo una combinazione di neve e latte di capra.
Con le loro “nivatae potiones”, anche i romani consumavano un antenato del gelato a base di neve, frutta e miele.
Addirittura gli arabi, durante il Medioevo, congelavano i succhi di frutta in contenitori riposti nel ghiaccio tritato.
La ricetta del gelato ha viaggiato attraverso i secoli, ma ha assunto un aspetto un po’ più simile a quello da noi conosciuto nel Cinquecento. Fu Bernardo Buontalenti a creare una miscela di latte, panna e uova.
A trasportare il gelato italiano nell’era moderna è stato Francesco Procopio di Coltelli nel diciassettesimo secolo. Deciso a trovare una nuova forma di sostentamento, iniziò a cambiare e arricchire le ricette usando una vecchia macchina per produrre i sorbetti. È suo il merito di aver inserito lo zucchero al posto del miele e di aver usato il sale insieme al ghiaccio per abbassare la temperatura del composto. È sempre a lui che si deve la prima vera gelateria, il Cafè Procope di Parigi.
Dobbiamo aspettare il 1948 per avere il primo stecco gelato: stiamo parlando del Mottarello. Dopo c’è stato il lancio del Cornetto. Un ventennio dopo arriva il primo gelato da freezeer, il Barattolino.
Il gelato è buono e sano
Oltre ad essere delizioso, infatti il gelato è anche rinfrescante ed offre inoltre una buona dose di vitamine, minerali, carboidrati, proteine, fibre e lipidi, poichè è realizzato con ingredienti naturali e ricchi di proprietà come latte, frutta, noci, cioccolato e tanto altro ancora.
In una dieta equilibrata, una quantità pari a circa 100 grammi di gelato ha un apporto calorico che varia tra 150 e 300 calorie, conferendo circa il 10/20 per cento della quantità di calorie che dovrebbero essere assunte durante la giornata all’interno di un regime dietetico equilibrato.
Qual è il gelato che fa bene?
Da un punto di vista nutrizionale i vari tipi di gelato possono essere raggruppati in due gruppi principali:
gelato a base di latte, come il gelato alla frutta o alla crema
gelato a base d’acqua come il sorbetto o il ghiacciolo.
Il valore energetico del gelato a base di latte viene solitamente considerato medio/alto, mentre al contrario il potere calorifico del gelato a base di acqua è invece medio/basso. Inoltre i gelati a base di latte forniscono un contenuto consistente di proteine di alto valore biologico.
Entrambi i due tipi di gelato sono prodotti dolci con un alto contenuto di carboidrati semplici, composti per lo più da zuccheri.
I grassi che si trovano nel gelato inoltre sono principalmente quelli derivati dal latte. Nei gelati a base di latte la percentuale di grasso varia tra il 3,3% e il 22,7% mentre in quelli a base di acqua l’apporto di grassi è inferiore all’1%.
I gelati contenenti latte possono essere considerati una buona alternativa per contribuire all’assunzione di calcio. Il gelato inoltre possiede un basso contenuto di sodio per questo motivo può essere consumato nella dieta di persone che devono controllare l’apporto di sodio.
Infine negli ultimi anni, in alcuni gelati è stato ridotto il contenuto totale di grassi, rendendolo più sano ed aumentando la percentuale di grassi insaturi. Se si consuma invece il gelato a base di acqua, oggi giorno si trova una maggiore la percentuale di frutta, ciò significa che si aumanta il livelli di vitamine.
Come mangiare il gelato senza ingrassare
È possibile mangiare il gelato senza che sia compromessa la nostra linea? Come abbiamo visto, sì. Serve attenzione certo, ma questo non significa che sia impossibile gustarsi un bel gelato senza prendere chili di troppo.
L’apporto calorico che comporta il consumo di gelato è abbastanza alto, tuttavia in base ai gusti si può ridurre l’indice di calorie assimilate. Anche la quantità di gelato incide molto sulla nostra linea ma se consumato senza esagerare non si porta dietro il rischio d’ingrassare (questo almeno nella maggior parte dei casi).
Scegliere il gelato al cioccolato è chiaramente poco indicato se pensiamo alle calorie e questo vale per molti altri gusti. Mentre per quanto riguarda il gelato alla frutta l’apporto calorico è decisamente basso.
Vediamo alcuni consigli per mangiare un gelato senza che questo faccia saltare l’ago della bilancia è possibile:
Optare per un gelato alla frutta che non presenti uova e latte al suo interno
Non esagerare con le quantità assunte durante il giorno
Evitare la sedentarietà e condurre un po’ di movimento che fa sempre bene
Scansare i gelati che sono stati realizzati con grassi vegetali idrogenati
Lo stesso vale per i gelati parzialmente idrogenati
Evitare anche i gelati che presentono al loro interno un alta presenza di oli vegetali
Non vi sono pericoli di consumare gelati confezionati con tali componenti, dato che sulle etichette gli ingredienti sono riportati. Oppure per i gelati sfusi deve essere presente la tabella con su scritto cosa è presente nei gelati è proprio la legge che lo impone.
Dieta del gelato, il menu estivo
Il gelato può essere facilmente inserito nella dieta quotidiana attraverso un regime alimentare bilanciato. Ecco ad esempio un menù settimanale estivo in cui è inserito il gelato.
Primo Giorno
Colazione: 125 g di yogurt magro
Pranzo: gelato fior di latte, 200 g di fragole
Cena: 80 g di risotto con verdure, 130 g di carpaccio di manzo con sedano, insalata di pomodoro
Secondo Giorno
Colazione: un bicchiere di thè al limone, 3 biscotti
Pranzo: gelato alla frutta, 200 g di frutta fresca
Cena: 80 g di pasta tonno e ricotta, insalata di pomodori, una fetta di pane integrale
Terzo Giorno
Colazione: 150 g latte magro, 2 fette biscottate integrali
Pranzo: gelato allo yogurt, 200 gr di frutta fresca
Cena: 70 g di pasta fredda
Quarto Giorno
Colazione: un bicchiere di succo di frutta
Pranzo: gelato misto
Cena: 70 g di pasta al pomodoro fresco e basilico, una fetta di salmone alla griglia,una fetta di pane integrale
Quinto Giorno
Colazione: un bicchiere di spremuta di pompelmo+ caffe d’orzo
Pranzo: gelato alla frutta, 200 g di frutta fresca
Cena: insalata di polipo, insalata, una fetta di pane integrale
Sesto Giorno
Colazione: 125 g di yogurt bianco, 30 g di cereali
Pranzo: gelato affogato al cioccolato
Cena: 70 g di pasta con le vongole, una fettina di pollo con zucchine lesse, una fetta di pane integrale
Settimo Giorno
Colazione: frullato di banane con latte scremato
Pranzo: gelato misto
Cena: 80 g di pasta fredda con pomodorini, erba cipollina e basilico,una fetta di pane integrale