I fagioli sono legumi molto antichi ma che continuano a essere protagonisti in cucina. Pochi sanno che sono perfetti per rimanere sani e in salute.
Da tempo immemorabile elemento essenziale delle diete in tutto il mondo, questi piccoli legumi non solo aggiungono una nota di sapore ai piatti, ma sono anche una fonte ricca di nutrienti essendiali per il benessere.
Fagioli: quanti tipi esistono?
I fagioli sono semi commestibili provenienti da diverse specie di piante appartenenti al genere delle Leguminosae.
Il clima molto caldo è perfetto per la pianta di questo alimento ed è per questo che nasce in Paesi come l’America centrale.
Fin dai tempi remoti questi legumi erano un cibo comune è destinato prevalentemente ai poveri. Possiamo dire che saziano in poco tempo e che sono utili per disintossicare l’organismo.
Si possono trovare molte varietà in commercio, basta pensare che se ne possono consumare circa 60 tipi. Il numero presente è molto più alto ovviamente, più di 500 pensate! Sia nel colore che nella forma sono diversi fra loro. Quali sono i fagioli più buoni?
Borlotti – Hanno una caratteristica colorazione marmorizzata di bianco e rosso pallido e una consistenza cremosa e un sapore leggermente nocciolato. Sono spesso utilizzati in zuppe, stufati e piatti a base di fagioli.
Cannellini – I fagioli bianchi, noti anche come fagioli cannellini, sono di colore bianco-avorio e hanno una consistenza morbida e burrosa. Sono spesso utilizzati in zuppe, insalate e piatti a base di fagioli.
Fagioli neri – Questo tipo è di colore scuro, con una consistenza densa e un sapore leggermente dolce. Sono molto utilizzati in piatti come il chili e le zuppe.
Fagioli Zolfini – Sono una varietà originaria della Toscana noti per la loro forma piccola e tonda, con una delicata pelle sottile e un sapore morbido e cremoso una volta cotti. Il loro colore varia dal beige chiaro al giallo pallido e riescono a rimanere integri anche dopo essere stati cotti a lungo, mantenendo la loro forma e consistenza. Questo li rende ideali per l’utilizzo in zuppe, stufati e insalate, dove è importante mantenere la struttura durante la cottura.
Fagioli Lamon – Originaria del Veneto, questa varietà si distingue il sapore ricco e intenso, insieme alla consistenza morbida e cremosa una volta cotti. Sono ampiamente apprezzati per la loro versatilità in cucina e vengono utilizzati in una varietà di piatti della tradizione veneta e italiana in generale, come la pasta e fagioli, la minestra di riso e fagioli e l’insalata di fagioli.
Fagioli rossi: I fagioli rossi hanno un colore rosso brillante e una consistenza leggermente farinosa.
Fagioli adzuki: Gli adzuki sono di colore rosso scuro e hanno una consistenza cremosa e dolce una volta cotti. Sono molto comuni nella cucina giapponese e vengono utilizzati in dolci, zuppe e altri piatti.
Fagioli Pinto – Sono di colore marrone chiaro con striature beige e hanno una consistenza cremosa e un sapore leggermente terroso. Sono fondamentali nella cucina messicana, utilizzati in piatti come i burritos e le enchiladas.
Fagiolo dell’occhio – Rientrano nelle varietà di quelli bianchi con una caratteristica macchia scura vicino al baccello, originari dell’Africa. Sono apprezzati in alcune regioni italiane per le loro qualità in ricette tradizionali, come minestre e risotti.
Fagioli: composizione chimica
Le molte sostanze individuate dagli esperti ci forniscono interessanti informazioni in merito a questi legumi. Sono utili per il corpo e nel tempo ci proteggono da molti rischi, in pratica si dovrebbero mangiare spesso e in quantità regolari; questo significa non troppi ma neppure pochi. Non ci rimane adesso che darvi alcune informazioni sulla composizione chimica del legume di cui parliamo oggi:
Acqua
Proteine
Fibre
Ceneri
Grassi
Aminoacidi
Vitamine (A e alcune del gruppo B)
Sali minerali (manganese, calcio, magnesio, ferro, fosforo, zinco, rame, sodio, potassio e selenio)
Fagioli: benefici di questi legumi
L’inclusione dei fagioli nella dieta può portare a una serie di benefici per la salute e la forma fisica. Quali sono i benefici dei fagioli?
Controllo del peso: Grazie all’alto contenuto di fibre e proteine, possono contribuire a saziare l’appetito e a controllare il peso corporeo. Tuttavia bisogna fare attenzione alla conta delle calorie dei fagioli.
Riduzione del rischio di malattie cardiache: Le fibre possono contribuire a ridurre i livelli di colesterolo nel sangue, proteggendo così da malattie cardiovascolari.
Controllo della glicemia: I carboidrati complessi presenti aiutano a mantenere stabili i livelli di zucchero nel sangue, favorendo la gestione del diabete.
Salute digestiva: Il contenuto di fibre è sufficiente a favorire la salute digestiva, prevenendo stitichezza e altri disturbi intestinali.
Calorie fagioli e dieta
Questo legume è nutriente e relativamente calorico a causa del contenuto di carboidrati complessi, proteine e fibre. Tuttavia, consideranto che 100 grammi di fagioli cotti corrispondono a 102 calorie, la densità calorica non lo rende necessariamente un alimento da evitare durante una dieta.
Le calorie presenti nei fagioli sono principalmente fornite da carboidrati complessi e proteine, che forniscono energia a lungo termine e contribuiscono a una sensazione di sazietà, aiutando a controllare l’appetito e a ridurre la voglia di snack non salutari.
Inoltre, le fibre presenti aiutano a regolare il transito intestinale e a mantenere stabili i livelli di zucchero nel sangue.
Possono essere particolarmente utili nella dieta vegetariana, dove sono spesso utilizzati come fonte di proteine vegetali e sostituti della carne (anche se resta importante variare un po’ per assumere le giuste proteine, cioè abbinando grano, noci, mais, riso integrale e quant’altro.
Tuttavia, occorre fare attenzione alle porzioni e ai metodi di preparazione. Poiché possono essere inclusi in una varietà di piatti, da zuppe a insalate a stufati, è possibile scegliere opzioni di cottura più leggere, come la cottura a vapore o la grigliatura, anziché la frittura o l’aggiunta di condimenti ricchi di grassi. Sì anche ai fagioli in pentola a pressione. Così, anche chi è a dieta può mangiare fagioli.
Come usare i fagioli in cucina
Pasta e fagioli, fagioli all’uccelletto, fagioli alla messicana, pasta fagioli e cozze, riso e fagioli, salsiccia e fagioli, fagioli con le cotiche: le ricette con fagioli sono tantissime. Ecco alcuni modi per usarli in cucina:
Zuppe e stufati: Sono un ingrediente fondamentale in zuppe e stufati, aggiungendo consistenza e sostanza ai piatti.
Insalate: Aggiungli alle tue insalate per aumentare il contenuto proteico e rendere il pasto più soddisfacente.
Piatti principali: Utilizza questi legumi come base per piatti principali come burger vegetariani, chili vegetariano o burritos.
Contorni: Prepara contorni gustosi, come fagioli al forno, fagioli saltati con verdure o fagioli in umido.
Salse e condimenti: Utilizzali per preparare salse e condimenti gustosi, come hummus, salsa di fagioli neri o pesto di fagioli bianchi.
Fagioli: curiosità
Nonostante siano ottimi per il corpo umano possono essere poco salutari se è sconosciuta la loro provenienza. Ovviamente vi suggeriamo di optare per legumi coltivati con processi biologici (quindi legumi dall’origine certa). Un consiglio: i fagioli in scatola privi di sali aggiunti e zuccheri sono una buona risorsa alimentare, fate attenzione alle etichette.
Un legume che era consumato dagli egizi e dai greci, ancora oggi è sulle nostre tavole. Insomma questo aspetto, già dice molto su questi legumi. In passato erano consumati per stimolare la sfera sessuale in quanto afrodisiaci naturali.
In passato si sono dimostrati utili per sfamare molte persone povere, ancora oggi si trovano a prezzi molto accessibili al pubblico. Ricordiamo che sono perfetti per fornire molte proteine vegetali.
Un piatto che presenta questi legumi, insieme a ceci, piselli e lenticchie, è senza ombra di dubbio una pietanza ottima per l’organismo, specialmente per assimilare molte proteine vegetali.
Noi comunque vi suggeriamo di integrare verdure e legumi alla propria alimentazione specialemente nelle stagioni fredde. Non devono mancare la frutta fresca e quella secca cmìomunque, dato che sono 2 categorie alimentari molto buone per la salute.
Fagioli: ci sono controindicazioni?
I fagioli sono legumi che possono causare allergie di tipo alimentare, ma questo è un problema che troviamo ogni giorno quando si parla di cibo!
Uno degli effetti collaterali conosciuti è che possono dare origine alla flatulenza. Ovviamente prima di tutto è bene non eccedere con il loro consumo. Ma secondo molti esperti l’aggiunta di varie piante aromatiche allevia il disturbo. Un esempio può essere lo zenzero macinato e alcune alghe marine, oppure la santoreggia.
Nei soggetti che soffrono di meteorismo e colite non sono proprio una giusta decisione, quindi è necessario astenersi dal loro consumo.